Intervista a Maria Antonietta - da "perdere la testa"
Cari lettori... HO FATTO UN'INTERVISTA A MARIA ANTONIETTA!
Ora mi rilasso e ve la descrivo, capelli cotonatati, abiti molto larghi.
A:“ Cara Maria Antonietta, un tempo lei era considerata una delle signore più alla moda, tutti noi vogliamo sapere, che smalto utilizza?”
M.A: “...” (questa pezzente è proprio strana)
A:“ Ok, dato che è un'intervista sulla moda, le volevo chiedere se ha mai utilizzato dei fuseaux. Sa, vanno molto di moda.
M.A:“ ehhh??”
G:“sono pantaloni stretti”
M.A.:“ Ah intende le calze. Come si permette di andare in giro a insinuare che sono una dei sanculotti che portano i pantaloni! Mi scusi, ma dove sono il suo calamaio e la sua penna?”
A:“ Non si preoccupi io registro tutto”
M.A:“...” “Suo padre è marchese o nobile?”
A:“ Mio papà lavora, fa il commercialista.”
M.A:“ Oh, che obbrobrio! Lavora! Io non so se potrò parlarle a lungo, sa, mi potrebbe rovinare la reputazione.”
A: “ Va bene... continuiamo. Quando ha saputo che il popolo era senza pane, lei come ha reagito?”
M.A:“ Ho avuto un’idea brillante: semplicemente, dategli le brioche!”
A: “ Bene, grazie mille per l'intervista”
M.A: “ Di niente...”
(Che bello, ho intervistato Maria Antonietta, anche se non so se ci siamo capite molto...)
( Oh, mon Dieu! Sarebbe stata meglio la ghigliottina che questo supplizio!)
Alessia Agostinelli